martedì 30 novembre 2010
domenica 21 novembre 2010
mercoledì 17 novembre 2010
ISTRUZIONE PUBBLICA SI’, DAVID CAMERON NO
Accogliamo con molto piacere le parole di sostegno del Presidente della Provincia Matteo Ricci alla manifestazione che oggi abbiamo realizzato con successo a Fano, in occasione della Giornata mondiale di mobilitazione per il diritto allo studio. Condividiamo le riflessioni proposte dal Presidente Ricci e proprio per questo vogliamo chiedergli, per coerenza, di ritirare l’invito fatto al premier britannico David Cameron. Infatti il leader conservatore sta facendo a pezzi l’istruzione pubblica del suo paese, tagliando risorse alla scuola pubblica come nemmeno la Thatcher aveva osato fare e aumentando il tetto delle tasse universitarie da 3000 a 9000 sterline (circa 11mila euro).Numerose sono state oggi e nelle settimane passate le manifestazioni contro tali politiche, che vanno combattute sempre e ovunque con la stessa determinazione.
Rete degli Studenti Medi
Coordinamento provinciale Pesaro Urbino
UNA MATTINA CI SIAM SVEGLIATI… FANO, OLTRE 1000 STUDENTI IN CORTEO CONTRO LE POLITICHE DELLA GELMINI E DI TREMONTI
La manifestazione organizzata oggi dalla Rete degli Studenti Medi e dal Circolo giovanile Salvador Allende, in occasione della giornata mondiale di mobilitazione per il diritto allo studio, ha registrato una partecipazione straordinaria: oltre 1000 studenti hanno infatti preso parte al corteo che, muovendo dal Pincio, ha attraversato le vie del centro cittadino per oltre un’ora, percorrendo pacificamente Viale Nolfi, Viale Garibaldi e Viale Gramsci. Il corteo è partito, numeroso e compatto, con musica, striscioni, bandiere e cori contro i tagli alla scuola pubblica e contro le politiche economiche del Governo Berlusconi: “Chi non salta Berlusconi è” lo slogan piu’ gettonato mentre la canzone piu’ quotata è stata in assoluto “Bella Ciao!” Alla manifestazione hanno partecipato tantissimi studenti e delegazioni provenienti dalle scuole superiori di tutto il territorio provinciale: da Urbino sono addirittura arrivati due pullman speciali con oltre 100 studenti. Gruppi studenteschi anche dalle scuole di Pesaro, Sassocorvaro e Cagli. Durante la manifestazione hanno preso la parola tra gli altri Cecilia Iovino (neoeletta Presidente della Consulta provinciale studentesca) che ha portato il saluto degli studenti della provincia, Francesca Butturini (Unione degli Universitari Brescia) che ha portato la testimonianza del presidio che nelle ultime settimane ha seguito e sostenuto i cinque migranti saliti per protesta su una gru nella città lombarda, Giuliano Giampaoli (Segretario CGIL Fano) che ha portato il saluto dei lavoratori e ha rilanciato la partecipazione per la grande manifestazione sindacale del prossimo 27 novembre a Roma. E’ stato inoltre letto un saluto inviato agli studenti fanesi dagli studenti cileni in occasione della comune mobilitazione internazionale, che è stato letto di fronte al Monumento ai Caduti della Resistenza, a fianco del quale è stato esposto un lungo striscione contro l’intolleranza e il fascismo. La manifestazione è stata quindi molto partecipata, colorata, pacifica e determinata nelle ragioni della protesta e si è conclusa alle ore 11.00 nei giardini del Pincio con gli interventi dei rappresentanti delle scuole superiori.Come Rete degli Studenti Medi e Circolo giovanile “Allende” esprimiamo grande soddisfazione per la piena riuscita della mobilitazione studentesca sia in termini di partecipazione che di contenuti. Per fortuna l’Italia non è solo “bunga bunga”…
Circolo giovanile Salvador Allende - Fano
Rete degli Studenti Medi - Coord. Prov. Pesaro Urbino
lunedì 15 novembre 2010
sabato 13 novembre 2010
FANO MERCOLEDI' 17 NOVEMBRE: TUTTI IN PIAZZA! / VOLANTINO PER LE SCUOLE
giovedì 11 novembre 2010
martedì 9 novembre 2010
FANO MERCOLEDI' 17 NOVEMBRE: TUTTI IN PIAZZA!
mercoledì 3 novembre 2010
FLASH MOB, VERSO IL 17 NOVEMBRE / FANO, VENERDI' 5 NOVEMBRE ORE 18.00
Gelmini e Tremonti ci hanno lasciato le macerie della scuola pubblica italiana, tagliando tutto il possibile,considerando le nostre scuole delle aziende, le nostre vite dei capitoli di bilancio. Il 17 novembre è la giornata mondiale per il diritto allo studio, a Fano scenderemo in piazza con i caschetti gialli da lavoro, per proteggerci dalle macerie, e per ricostruire una scuola che non accettiamo che venga distrutta sotto i nostri occhi. Ci dicono che non ci sono soldi per la scuola pubblica, ma basterebbe tagliare spese inutili e dannose come quelle militari (46 miliardi), le grandi opere (4 miliardi), gli investimenti sulle scuole paritarie (120 milioni ogni anno) e reinvestirli sulle nostre scuole e sul nostro futuro. La Rete degli Studenti Medi e il Circolo Salvador Allende parte da subito con la mobilitazione, il 17 novembre scendiamo in piazza con consapevolezza! Ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli!